Packaging ecosostenibile?

Una priorità, sia per i brand che per i consumatori.

Si è discusso tanto di inquinamento, di smaltimento dei rifiuti, di ecologia: finalmente le coscienze ambientali delle grandi aziende e dei clienti hanno avvertito la necessità di cambiare il modo in cui impacchettiamo o spediamo i nostri prodotti. Secondo una ricerca di Ipsos, oltre il 70% dei consumatori è disposto a spendere di più per acquistare un prodotto ecologico ed ecosostenibile: un chiaro segno che c’è la volontà di fare un enorme passo avanti verso un futuro migliore.

Il packaging ecosostenibile è un tipo di confezionamento che a lungo termine non crea un elevato impatto ambientale o, al contrario, tende a ridurlo. Come? Con l’utilizzo di materie prime riciclate al 100%, la riduzione delle catene di produzione e logistiche e, soprattutto, attraverso il riutilizzo: la vita della confezione dura molto di più e si combatte la logica nociva dell’usa e getta. Il riciclo ed il riuso sono alla base del concetto di economia circolare di cui l’UE ha recentemente parlato, fissando al 65% l’obiettivo del riciclo dei rifiuti da imballaggi entro il 2025 (70% entro il 2030).